Schiele lei me - Marlene Kuntz



Schiele, calma sensuale e lei,

come stregata

da un corpo scheletrito,

che posa ai suoi occhi con colpa fiaccata.



Scalda l'ambiente un camino,

che ha un fuoco sinuoso

e che volteggia senza peso

dove i suoi piedi stanno molli a riposo.



Entro in quello che vedo

e la penso rivolta verso di me,

per un istante.

"Vedi lo stesso disegno?"

le chiede giocando a far l'altro e non me.



Guardo quel suo guardare

quell'uomo confuso

e sono voluttuosi

quei suoi pensieri che le oscurano il viso.



Mi chiedo se lei sa

che dietro la sua schiena abbronzata

c'รจ un tale scheletrito

in questo Hotel muto in questa muta vallata.



Entro in quello che vedo

e la penso rivolta verso di me,

per un istante.

"Vedi lo stesso disegno?"

le chiedo giocando a far l'altro e non me.



A far l'altro e non me.



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