Non Sense - Paolo Conte



Che soddisfazione

Questo minestrone,

Tutto il circondario sapr sapr

Come vivo io? Non lo so neanchio

Ma se me lo dicono lo so



Che non sar mandare apposta dall esercito

Una minestra perfida come unabitudine,

Roba di libidine e di solitudine



Ma scusa, dimmi, parlo arabo?

Se non mi vuoi capire dillo subito,

Che in un sonno torpido

Mi vorrei nascondere,

Roba di fuligine e di carta-pecora,,,



Non sense, pensaci tu



Lalta moda amabile,

Qualche volta affabile,

Siamo andati, che io penso a vendere,

Roba da cannibali, per:



Ancheggiamo mannequins fanatiche,

Ancheggiamo, si sporgono e poi sbandano,

Come consuetudine e beatitudine,

Forse fuori margine, fiancheggiando un argine



Non posso pi, non posso pi bearmici,

Posate le posate, adesso allungami

Una domanda singola come una voragine,

Roba da filippine e forse da dialettiche



Non sense, pensaci tu



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